Ghosts Series (2008-2013)

Trionfo, sconfitta, banale, noia, surreale, disperazione, felicità.
La nostra vita è un passaggio spazio temporale in cui la percezione dell’altro è nella gran parte dei casi fuggevole, quasi impercettibile, sicuramente per molti versi incomprensibile, sebbene molti meccanismi sociali siano comuni a tutti gli esseri umani…
In questa serie ho voluto ingannare questa percezione indistinta, fissando in qualche modo il passaggio di esseri intorno a me, senza interazione, se non con un distratto sguardo…
Per rendere il tempo, la velocità sono ricorso a tecniche limite: sfocato, sovraesposto, mosso.
Potreste provare disagio o un senso di disturbo nel guardare queste immagini; lo spero, è questo il modo giusto per guardarle…

Se volete saperne di più, scrivetemi su WhatsApp al 350 10 10 3 00.
Fabio


Triumph, defeat, mundane, boredom, surreal, despair, happiness. Our life is a spatiotemporal passage where the perception of others is, in most cases, fleeting, almost imperceptible, certainly in many ways incomprehensible, although many social mechanisms are common to all human beings… In this series, I wanted to deceive this indistinct perception, somehow fixing the passage of beings around me, without interaction, except with a distracted gaze… To capture time, speed, I resorted to extreme techniques: blurred, overexposed, moved. You might feel discomfort or a sense of disturbance when looking at these images; I hope so, that’s the right way to look at them…

Livorno 2012
Livorno 2012
Livorno 2012
Barcellona 2011
Firenze 2013
Serravalle Pistoiese 2010
Friedrichshafen 2008
Florentine Horizon overexposed
Firenze 2010
Buy (Saatchi Art)
Pistoia 2008
Pistoia 2008
Pistoia 2008
Pistoia 2008
Pistoia 2008
Roma 2009
Roma 2009
Lucca 2008
Pistoia 2009
Pistoia 2008
Pistoia 2008
Firenze 2011
Mascagni Terrace 1
Livorno 2012
Mascagni Terrace 2
Livorno 2012
Trionfo
Pistoia 2008

Tutti i diritti di riproduzione sono riservati all’autore o a Saatchi Art


2 risposte a “Ghosts Series (2008-2013)”

  1. Avatar Cristina
    Cristina

    Fabio,
    queste foto sono toccanti, alcune angoscianti, lasciano una strana sensazione di profonda solitudine. Siamo soli in un mondo in continuo movimento, dove forse l’unico modo di relazionarsi l’un l’altro è attraverso la pausa, la messa a fuoco dei piccoli dettagli, delle relazioni, e dell’immensa bellezza che ci circonda.
    Poi in alcune, come in quella dove si vedono i ragazzi ballare, ho percepito la vita, la gioia ed il bello della condivisione.
    Grazie!

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